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Itali: Arrestohen dy të rinjtë shqiptarë, si e shkatërroi policia bazën për trafikun e drogës. Sekuestrohen 800 mijë euro

Milano, 15 nov. (askanews) - Trovati con 800.000 euro in contanti all'interno di borsoni da palestra: arrestati due giovani albanesi per ricettazione. La Polizia di Stato, nell'ambito delle attività finalizzate alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Milano, ha tratto in arresto due albanesi di 19 e 28 anni per il reato di ricettazione, in quanto trovati nel possesso di 800.000 euro in contanti probabilmente provento di attività illecite anche riconducibili al narcotraffico. Gli agenti della Squadra Mobile di Milano, nel corso delle attività di istituto, avevano acquisito la notizia che un appartamento, ubicato in Via della Cooperazione a Rozzano, era utilizzato da soggetti albanesi per attività di narcotraffico. In ragione di ciò, giovedì scorso, gli agenti della sezione antidroga hanno avviato un servizio di o.c.p. finalizzato ad individuare l'appartamento e i soggetti segnalati. Nella tarda serata dal portone del civico 109, improvvisamente sono fuoriusciti due giovani che hanno attirato l'attenzione dei poliziotti perché dapprima sembravano fossero insieme, poi hanno iniziato a camminare una davanti all'altro ad una distanza di dieci metri. L'atteggiamento sospetto ed equivoco dei due ha indotto i poliziotti a seguirli. Dopo aver percorso circa 150 metri, i due sono giunti in un parcheggio auto antistante ad alcuni negozi commerciali ove c'era un'auto ad attenderli. Uno dei due giovani si è avvicinato all'autovettura, ha preso una mazzetta di denaro contante consegnatagli dal trasportato della stessa, l'ha riposta sotto il giubbotto e ha fatto ritorno allo stabile dal quale era uscito. L'altro soggetto, che portava sulle spalle uno zainetto, è rimasto nel parcheggio altri 10 minuti, in evidente attesa di qualcuno. Improvvisamente è sopraggiunta una seconda autovettura di grossa cilindrata dalla quale è uscito un soggetto che si è posizionato fuori dal veicolo in funzione di "palo", il soggetto con lo zaino è entrato nell'autovettura e dopo poco è sceso, incamminandosi anche lui verso il palazzo dal quale era uscito. In quel momento i poliziotti dell'antidroga hanno deciso di intervenire sottoponendo a controllo il giovane. All'interno dello zaino vi erano numerose mazzette di denaro contante, confezionate in involucri di cellophane sottovuoto, tipico confezionamento del denaro provento di attività riconducibili al narcotraffico. Nell'immobile dal quale i due giovani erano fuoriusciti i poliziotti hanno individuato subito l'appartamento nel quale dimoravano, al cui interno vi era l'altro giovane che aveva fatto per primo ritorno. La perquisizione dell'appartamento ha consentito di rinvenire due borsoni da palestra e una busta in plastica tipo shopper pieni di mazzette di denaro contante confezionate nello stesso modo in cui erano confezionate quelle rinvenute nello zainetto, per un totale complessivo di circa 800.000 euro. Inoltre, sono stati rinvenuti numerosi foglietti e block notes contenenti conteggi e movimentazioni di denaro, involucri di plastica già aperti, nonché due telefoni criptati di nuovissima generazione. I due giovani, di origini albanesi, dimoranti sul territorio nazionale da pochi mesi, naturalmente non hanno saputo giustificare la detenzione dell'ingente somma di denaro. Invero, l'intero contesto presentatosi ai poliziotti porta a ritenere, in maniera quasi inequivocabile, che il denaro sia provento di attività illecite riconducibili al narcotraffico. La Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, sta accertando se i due albanesi siano riconducibili a quell'anello della filiera del narcotraffico che si occupa della sola movimentazione del denaro: raccolta e trasporto oltre confine per l'acquisto di nuove partite di stupefacente. I due arrestati sono sati associati al carcere di San Vittore a disposizione dell'A.G. competente di Milano.

Policia e Milanos ka vënë në pranga dy shqiptarë të moshave 19 dhe 28 vjeç, të cilët akuzohen për vjedhje, si dhe gjatë operacionit iu gjetën dhe sekuestruan 800 mijë euro. Dyshimet e para janë se kjo sasi parash është rezultat i trafikut të drogës.

Arrestimi i tyre u bë pas zbulimit të një apartamenti në via della Cooperation në Rozzano (Milano), që ishte baza për një bandë trafikantësh, shkruajnë mediat italiane. 

Arrestimi

Të enjten e kaluar agjentët e seksionit të antidrogës kanë nisur një shërbim vëzhgimi dhe në orët e vona të mbrëmjes nga ky apartament kanë dalë dhe janë ndjekur dy të rinj të dyshuar. Pasi kanë udhëtuar rreth 150 metra, të dy kanë mbërritur në një parking përpara disa dyqaneve tregtare ku i priste një makinë.

Njëri nga të dy u afrua, mori një tufë parash që ia dha një burrë në makinë dhe u kthye në apartament, ndërsa tjetri që ishte me të, me një çantë shpine, qëndroi në parking edhe për dhjetë minuta të tjera. Në këtë moment vjen një tjetër makinë, ku hipën i riu dhe zbret pak më tutje, për t’u kthyer më pas në ndërtesën në via della Cooperation.

Më pas, policia antidrogë vendosi të ndalonte të riun dhe pas kontrollit ushtruar në çantën e shpinës iu gjetën një sasi e madhe parash, të paketuara në mbështjellës celofani të mbushur me vakum.

Më pas policia u zhvendos në banesën e tyre ku u gjetën edhe atje një çantë e mbushur me euro, fletore të shumta ku mbaheshin shënim paratë, qese plastike tashmë të hapura si dhe dy telefona prodhim i fundit.

Policia konstaton se dy shqiptarët që ndodhen prej disa muajsh në Itali janë pjesë e rrjetit të trafikut të drogës që merret vetëm me lëvizjen e parave, grumbullimin dhe transportin përtej kufirit për ‘blerjen e grupeve të reja të drogës’.TCH

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